Chiarimenti su Provvedimento Docenti/Ricercatori

Dopo un’attenta analisi del provvedimento attuativo (link: Provvedimento attuativo ), relativo alle modalità di esercizio dell’opzione per le misure sul radicamento di cui al comma 3-ter dell’art.44 DL 78/2010, evidenziamo quanto segue:

  1. per i soggetti che hanno terminato il periodo agevolato al 31.12.21 o che lo termineranno negli anni seguenti, l’opzione si esercita in maniera analoga a quanto previsto per i lavoratori impatriati, ossia
    1. tramite un versamento con F24 in unica soluzione, senza compensazione
    2. di un importo calcolato come % del reddito lordo (non agevolato, non ridotto in alcun modo)
  • la % da versare è del 10% nel caso si abbiano 1-2 figli minorenni al momento dell’esercizio dell’opzione oppure si acquisti un immobile dai 12 mesi precedenti al trasferimento in Italia ai 18 mesi successivi all’esercizio dell’opzione
  • la % scende al 5% nel caso si abbiano almeno 3 figli minorenni e si acquisti/sia acquistato un immobile
    1. La scadenza per effettuare il versamento è
  • il 27 Settembre 2022 per i soggetti che hanno terminato la fruizione al 31.12.2021
  • il 30 giugno dell’anno successivo a quello di conclusione della fruizione “ordinaria” per gli altri
    1. per effettuare il versamento bisogna attendere la pubblicazione dei relativi codici tributo
    2. una volta effettuato il versamento (non prima), sarà possibile per i lavoratori dipendenti effettuare una richiesta al sostituto d’imposta recante gli estremi del versamento e la dichiarazione di volersi avvalere dell’opzione. I soggetti che esercitano un’attività di lavoro autonomo comunicano l’opzione nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo di imposta nel quale hanno effettuato il versamento

 

Invitiamo quindi questi soggetti a pazientare, bisogna attendere il codice tributo; poi, una volta terminato l’iter, si recupererà la tassazione in eccesso tramite conguaglio in busta paga effettuato nel mese di dicembre.

 

  1. c’è al momento un elemento di oggettiva criticità relativo ai soggetti il cui periodo agevolato è terminato prima del 2021 (ossia negli anni 2020 e 2019), non menzionati nel provvedimento. Il fatto che l’Agenzia non abbia ritenuto di dettagliare le modalità di esercizio dell’opzione per questi soggetti indica che ritiene doveroso approfondire ulteriormente questo aspetto. A nostro avviso, il testo normativo individua chiaramente i soggetti destinatari tramite il requisito di “essere beneficiari al 31.12.2019” e di avere trasferito la residenza prima del 2020 (oltre al requisito di iscrizione Aire o cittadinanza UE). Per trasparenza, non possiamo però escludere un’interpretazione restrittiva, dato che il provvedimento nulla dispone sul termine del periodo agevolato. Nei prossimi giorni avremo modo di confrontarci su questo tema con l’Agenzia, e porteremo le argomentazioni a supporto di un’interpretazione estensiva, coerente con lo spirito della norma.
    Nel frattempo, invitiamo a non procedere singolarmente con iniziative individuali quali interpelli etc, che possono essere significativamente controproducenti.

 

Qui il link al provvedimento

Provvedimento attuativo

Le misure sul radicamento estese anche a docenti ricercatori

21.12.2021

Abbiamo appena ricevuto notizia che è stato approvato in Commissione Bilancio del Senato un emendamento al D.L. Bilancio 2022 che estende anche a docenti/ricercatori la possibilità di optare per le misure sul radicamento permanente in Italia, come già era avvenuto per i lavoratori impatriati.

Trovate qui il testo dell’emendamento approvato

Santangelo 104 0 4 – docenti ricercatori – approvato

 

Dopo dodici mesi di intenso lavoro siamo lieti di comunicarvi che anche Docenti e Ricercatori potranno accedere alle misure sul radicamento che il Gruppo Controesodo aveva ideato in sede di DL Crescita del 2019. L’emendamento a prima firma Santangelo (M5S) 104.0.4 è appena stato approvato dalla Commissione Bilancio del Senato. Una volta terminato l’esame degli emendamenti il testo della Legge di Bilancio verrà inviato alla Camera dove non dovrebbe subire modifiche visto che il Governo porrà la fiducia. Ci aspettiamo che il testo entri in Gazzetta Ufficiale nei primi giorni di gennaio.

In sintesi i Docenti/Ricercatori rientrati prima del 2020 che abbiano acquistato una unità immobiliare in Italia o che hanno figli minorenni, possono, previo pagamento di un ammontare una tantum, estendere il periodo agevolato per un numero di anni che può arrivare fino a nove (nel caso di tre o più figli). Le modalità di esercizio dell’opzione verranno chiarite da un provvedimento dell’Agenzia delle Entrate che verrà pubblicato entro sessanta giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

Si tratta di un risultato davvero importante, perchè consente di cogliere il potenziale delle norme sul radicamento nel trattenere Capitale Umano di qualità, anche sul lato della ricerca. Proprio questo, ricordiamolo, era il senso delle norme per come le avevamo pensate, sulla scorta delle opinioni della Community a cui rivolgemmo un sondaggio prima di partecipare alla stesura del DL Crescita 2019.

Come Gruppo Controesodo siamo orgogliosi nel vedere che il tutto il lavoro che abbiamo svolto negli ultimi anni ha avuto e continua ad avere un impatto positivo sulle persone e sul nostro Paese.

Ringraziamo i parlamentari che si sono esposti in prima persona, e quelli che non hanno fatto mancare il proprio supporto creando un consenso ampio che su questi temi va giustamente oltre gli schieramenti. In primis grazie quindi al Sen.Santangelo, a tutti i firmatari dell’emendamento e agli On.li Giarrizzo e Alaimo.

Anche per Docenti/Ricercatori è stato previsto il requisito dell’iscrizione AIRE per poter accedere all’ulteriore periodo agevolato. Questo purtroppo escluderà diverse persone e rappresenta una ulteriore conferma di quanto difficile sarà rimuovere tale requisito sia per i lavoratori impatriati che per docenti/ricercatori. Anche se l’esame è ancora in corso, non ci risulta purtroppo che gli emendamenti presentati in sede di Legge di Bilancio che rimuovevano il requisito AIRE per i lavoratori impatriati siano stati approvati.

 

Michele & Francesco

 

Controesodo: Non depotenziare le agevolazioni contro la fuga dei cervelli

La necessità di difendere le norme introdotte nel 2019, che stanno finalmente funzionando nell’attrarre capitale umano grazie al nuovo focus su radicamento e natalità, da modifiche restrittive. La necessità di risolvere in tempi rapidi due criticità su ricercatori e  Aire

https://www.lapresse.it/economia/2021/11/26/controesodo-non-depotenziare-le-agevolazioni-contro-la-fuga-dei-cervelli/

Controesodo: chi rientra in Italia?

Nel numero di Ottobre di PassaParola Magazine (mensile Italiano n Lussemburgo, con il quale abbiamo già collaborato in passato) è uscito un articolo che racconta il fenomeno “Controesodo” prima, durante e dopo il Covid visto dalla nostra prospettiva.

Che effetto hanno avuto sui trend di rientro in Italia le misure per attrarre capitale umano approvate nel 2019 (e a cui Gruppo Controesodo ha attivamente contribuito) ?

Come ha impattato la crisi Covid nel 2020, e cosa è successo una volta ripartita la mobilità e gli spostamenti ?

Questo e altro nell’ottimo articolo di G.Magaldi a cui abbiamo contribuito come Gruppo e con le testimonianze di alcuni di voi.

Controesodo: chi rientra in Italia? – PassaParola Magazine

(le testimonianze stanno venendo caricate sul sito del magazine, dovrebbero apparire a breve)

 

 

Seminario CGIE – INCENTIVI DI RIENTRO: COSA SONO, PER CHI SONO, COSA MIGLIORARE

Abbiamo partecipato come relatori, su invito del CGIE,  al seminario:

Seminario di Palermo – « INCENTIVI DI RIENTRO: COSA SONO, PER CHI SONO, COSA MIGLIORARE » | Facebook

tenuto nell’ambito del  « Corso per la partecipazione giovanile emigrata » organizzato dalla Commissione “Nuove migrazioni e generazioni nuove” del CGIE.

Nel seminario abbiamo parlato sulla normativa per l’attrazione del capitale umano in Italia, con cenni alle evoluzioni nel tempo delle principali norme, alla stato attuale e vigente, alle ultime novità e alle principali criticità aperte.

Ringraziamo la Dott.ssa Maria Chiara Prodi, presidente della VII Commissione CGIE, per l’invito.

Webinar: LE AGEVOLAZIONI PER IL CONTROESODO E LE MISURE PER IL RADICAMENTO

WEBINAR

LE AGEVOLAZIONI PER IL CONTROESODO DEL CAPITALE UMANO E LE MISURE PER IL RADICAMENTO:
NOVITÀ E PROSPETTIVE

Venerdì 14 Maggio 2021 ore 15.00

Gli incentivi fiscali per l’attrazione del Capitale Umano hanno visto diverse innovazioni, culminate con il DL Crescita del 2019 che li ha potenziati e ha introdotto l’esplicito obiettivo di favorire il radicamento permanente. La recente Legge di Bilancio 2021 ha esteso l’accesso alle misure per il radicamento anche ai lavoratori rientrati dall’estero prima del 2020.
Qual è l’attuale quadro normativo? Cosa si può fare per massimizzare l’efficacia di queste norme? Durante il webinar si cercherà di dare risposta a questi interrogativi.

15.00 APERTURA

Michele Valentini, Gruppo Controesodo
Francesco Rossi, Gruppo Controesodo

Antonio Longo, Avvocato – DLA Piper

On.le Andrea Giarrizzo, M5S
Commissione Attività Produttive Camera
dei Deputati, On.le Roberta Alaimo, M5S
Commissione Affari Costituzionali Camera
dei Deputati
Firmatari emendamento L.Bilancio 2021

16.00 Q&A

16.15 CHIUSURA

La partecipazione è gratuita previa registrazione Online

 

Gruppo Controesodo supera 2000 membri

Gruppo Controesodo raggiunge e supera 2000 membri!

Un traguardo che ci rende orgogliosi di essere la voce della Community di chi torna dall’estero per lavorare in Italia, e delle loro famiglie.

Dal 2015 lavoriamo instancabilmente e gratuitamente per rendere più fruibili le norme per l’attrazione del capitale umano. Sul fronte fiscale le norme non bastano, ci vuole qualcuno che le spieghi e che si faccia carico di proporre all’attenzione delle Istituzioni criticità e aree d’intervento.

Si tratta di un lavoro che ha portato a risultati molto importanti per molti di noi e per il Paese.

Oltre alle migliaia di consulenze gratuite erogate, che hanno aiutato centinaia di persone a rientrare in Italia, ci sono ben sei interventi normativi da noi caldeggiati.

Gruppo Controesodo ha anche avuto un ruolo di primo piano nell’ideare la normativa vigente per l’attrazione del capitale umano in Italia.

Grazie a tutti per aver aderito a questa iniziativa, non dimenticate che solo uniti possiamo dare una voce concreta alla nostra categoria!

Francesco e Michele

 

 

Provvedimento attuativo AdE 3 Marzo 2021 – approfondimento

Qui alcuni commenti al provvedimento pubblicato in data 3 marzo che esplicita le modalità di esercizio dell’opzione prevista dal dall’Art 1, comma 50 della recente Legge di Bilancio.

1)      Sul tema del requisito AIRE il provvedimento sembra limitarsi a riprendere alla lettera il testo contenuto nella norma di primo livello. Come Gruppo Controesodo, avevamo caldeggiato un’interpretazione estensiva, coerente con l’evoluzione e lo stato della normativa attuale che, con il comma 5-ter dell’art. 16 d.lgs 147/15, riconosce l’agevolazione anche in mancanza dell’iscrizione AIRE, e che inoltre eviterebbe di discriminare, in situazioni oggettivamente identiche, i cittadini italiani rispetto ai cittadini UE. Stiamo facendo alcune valutazioni se sia necessaria e fattibile una modifica alla normativa di primo livello. Al momento il quadro non è definito e le specifiche situazioni personali meritano di essere approfondite anche su base individuale

2)      Sul tema delle tempistiche per l’esercizio dell’opzione il paragrafo 1.4 parla del 30 giugno dell’anno successivo a quello di conclusione del primo periodo di fruizione. Il “primo periodo” è quello a cui i beneficiari delle agevolazioni hanno diritto indipendentemente dal possesso dei requisiti per accedere alle misure sul radicamento, ossia il periodo base di agevolazione. Ad esempio, per chi è rientrato nella prima metà del 2017, il primo periodo termina con l’anno fiscale 2021, quindi l’opzione dovrà essere esercitata entro il 30 giugno del 2022

3)      Sul tema del calcolo dell’importo una tantum da versare, l’Agenzia delle Entrate ha già chiarito in questa sede (link Telefisco) che il reddito di riferimento da considerare è quello lordo prima dell’abbattimento previsto dall’agevolazione

4) I beneficiari del provvedimento sono tutti i soggetti che alla data del 31.12.2019 fruiscono del regime agevolativo dell’art.16 D.Lgs.147/2015, e che al momento dell’esercizio dell’opzione integrano quanto previsto quale indice di radicamento (acquisto abitazione o figli). Sono inclusi i soggetti che nel 2016 o 2017 hanno esercitato l’opzione prevista dal comma 4, art. 16 per diventare beneficiari del regime in oggetto, in quanto appunto in seguito a tale opzione sono diventati beneficiari

5)      Sul tema del codice tributo, abbiamo chiesto delucidazioni all’Agenzia per capire le tempistiche di quando verrà pubblicato

 

Vi terremo, come sempre, aggiornati