Comunicato Gruppo Controesodo

15 Agosto 2023

GLI INCENTIVI PER IL RIENTRO DEL CAPITALE UMANO DALL’ESTERO NON SI TOCCANO!

Gruppo Controesodo ha appreso che il Governo starebbe lavorando ad una “razionalizzazione” delle agevolazioni fiscali per il rientro del capitale umano dall’estero. Il termine “razionalizzazione” è generico ma sembra preludere ad una modifica della normativa vigente, prospettiva per noi preoccupante in quanto non sono trapelati dettagli.

L’attuale impianto normativo è stato rinnovato recentemente a partire dal 2020 (DL crescita 2019) e Gruppo Controesodo ha contribuito in maniera importante alla sua realizzazione, raccogliendo i riscontri della community e trasformandoli in spunti di miglioramento.

I risultati sono molto soddisfacenti, come confermano i dati ministeriali che mostrano per il 2021 un incremento del 40% nel numero di lavoratori rientrati rispetto all’anno precedente. Altri aspetti assolutamente degni di nota sono il focus sul radicamento permanente e il potenziamento per chi rientra nelle regioni del sud. I dati ministeriali evidenziano un caso più unico che raro nella storia economica nazionale e cioè che i soggetti che si trasferiscono dall’estero in una regione del sud sono considerevolmente aumentati grazie a questa misura.

Perché modificare una norma che già funziona?

Gruppo Controesodo teme che il Governo sottovaluti quanto importante sia la stabilità normativa per attrarre il capitale umano e il relativo indotto. Un nuovo cambio in corsa delle regole rischia di minare irrimediabilmente la credibilità del Paese.

Perché tanto allarme?

Perché si vuole evitare il ripetersi dell’assurda vicenda di fine 2015, quando venne inspiegabilmente abrogata la normativa precedentemente in vigore per attrarre talenti in Italia, che pochi mesi prima era appena stata estesa di due anni. Solo grazie all’intervento di Gruppo Controesodo, dopo un calvario di diversi anni e ben tre interventi parlamentari, fu possibile rimediare, tutelando chi era appena rientrato o lo stava facendo. Il danno reputazionale è stato però gravissimo e negli anni successivi ha minato fortemente l’attrattività del Paese per chi si trovava a dover programmare una scelta di vita così radicale come il rimpatrio dopo anni di lavoro altamente qualificato all’estero.

Con l’adozione del DL crescita del 2019 il Paese beneficia di un dispositivo innovativo, costruito tenendo conto delle istanze dei nostri connazionali e che finalmente sta funzionando nell’attrarre in Italia professionisti, medici, docenti e ricercatori.

Si può migliorare ulteriormente?

Sicuramente! Alcune nostre proposte, volte a potenziare, ad esempio, il focus sulla natalità, sono state portate da tempo all’attenzione di Governo e Parlamento, diventando oggetto anche di Proposte di Legge e mozioni parlamentari. Le proposte sono state elaborate dopo un nuovo sondaggio rivolto alla community che ha raccolto migliaia di riscontri. Se ne possono immaginare altre, ma vanno pensate e valutate in modo attento, snaturando il meno possibile un impianto che, finalmente, funziona.

Cosa chiede Gruppo Controesodo?

Gruppo Controesodo supporta da quasi dieci anni chi ha intenzione di trasferirsi dall’estero in Italia fornendo informazioni accurate sulle agevolazioni. Grazie a questa attività, sempre totalmente pro-bono, il Gruppo vanta una conoscenza molto approfondita della normativa e della sua applicazione concreta visto che sono migliaia le richieste di aiuto o chiarimento che riceve su base annuale.

Gruppo Controesodo chiede quindi di essere un interlocutore reale nel processo di definizione delle eventuali modifiche normative in sede di Legge Delega Fiscale. Occorre evitare, come già successo in passato, di dover correre ai ripari in sede Parlamentare, per scongiurare una perdita di attrattività del Paese in una fase così delicata a livello economico e sociale.

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4 risposte a “Comunicato Gruppo Controesodo”

    1. Non ci sono ancora testi definitivi. Il requisito di qualificazione sembra legato al possesso di particolari titoli di studio (laurea) più certificazioni professionali per le professioni regolamentate

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