Lettera al Ministro Gualtieri e al VM Misiani – Cervelli sempre più in fuga ai tempi del Coronavirus

Abbiamo inviato ieri una lettera al Ministro dell’Economia Roberto Gualtieri e al Viceministro Antonio Misiani.

Lettera Gualtieri                  Lettera Misiani

Perchè?
La nostra Petizione rivolta al Ministro ha raccolto ben oltre 16 mila firme in poco tempo, ma nonostante risoluzioni parlamentari e impegni generici dal  Governo e dalla maggioranza non abbiamo fatti concreti. Tutte le famiglie della nostra Community aspettano da un anno una risposta. Il momento di agire è adesso! il Paese già in emergenza non può permettersi una nuova ondata di espatri nella seconda metà del 2020 concentrati nei settori chiave per la ripresa.

I punti che affrontiamo nella lettera:

  1. La Petizione chiede di non escludere i lavoratori altamente qualificati e docenti/ricercatori rientrati dalle misure per favorire il radicamento per chi ha figli
  2. Il Paese non può permettersi adesso un nuovo esodo di Capitale Umano altamente qualificato; tutti i nostri membri aspettano da oltre un anno una risposta dal Governo su questo tema
  3. Nei mesi passati tutti i gruppi politici, anche e soprattutto appartenenti alla maggioranza di Governo, hanno espresso la volontà di risolvere questo problema, ma non è stato fatto niente di concreto nemmeno in legge di bilancio; siamo stanchi e delusi, ora non si può più rimandare l’intervento, pena la perdita di credibilità di fronte alla community di lavoratori rientrati e soprattutto pena una nuova ondata di espatri a partire dalla seconda metà del 2020
  4. L’emergenza Coronavirus che stiamo affrontando avrà pesanti ripercussioni sulla crescita economica, infliggere al Paese un’ulteriore perdita causata dalla fuga del capitale umano sarebbe davvero controproducente. Stiamo parlando di professionalità concentrate in professioni innovative, digitali, ricerca, come mostrato qui

Qui di seguito il testo completo della lettera

Egregio Ministro Gualtieri,

mi chiamo Michele Valentini e sono il Presidente del Gruppo Controesodo (www.gruppocontroesodo.it), che rappresenta i circa 12.000 “cervelli” rientrati recentemente dall’estero grazie agli incentivi fiscali previsti dal D.lgs 147 del 2015 e dal DL 78 del 31/05/2010. Capitale umano giovane e altamente qualificato, con un profilo internazionale e un’elevatissima presenza nei settori ad alto contenuto innovativo/tecnologico/digitale.

Abbiamo indirizzato a Lei la Petizione allegata (http://chng.it/2xNWnRTkz8) che in poco più di due mesi ha raccolto oltre 16mila firme  che chiede di non escludere i lavoratori altamente qualificati e docenti/ricercatori rientrati dalle misure per favorire il radicamento per chi ha figli.

Egregio Ministro, il Paese non può permettersi un nuovo esodo di Capitale Umano altamente qualificato; tutti i nostri membri aspettano da oltre un anno una risposta dal Governo su questo tema, che tarda ad arrivare. Le risorse per intervenire si devono trovare, ammesso che si possa parlare di risorse da trovare per un intervento che mira a trattenere professionalità d’eccellenza e favorire la natalità evitando un ulteriore impoverimento del Paese in un momento critico.

La stampa e i media hanno già dato ampio risalto alla cosa.

Repubblica Nov 2019 – la metà dei cervelli di ritorno è scappata UnoMattina Settembre 2019
Il Fatto Quotidiano – la metà degli impatriati è ripartita Sardegnagol – politiche per i giovani senza coraggio
Sardegnagol – lo strano paradigma italiano sugli incentivi al rientro

Egregio Ministro, nei mesi passati i gruppi politici, anche e soprattutto appartenenti alla maggioranza di Governo, hanno espresso la volontà di risolvere questo problema, ma non è stato fatto niente nemmeno in legge di bilancio; ora non si può più rimandare l’intervento, pena la perdita di credibilità di fronte alla community di lavoratori rientrati e soprattutto pena una nuova ondata di espatri a partire dalla seconda metà del 2020.

L’esclusione di tutti i lavoratori altamente qualificati già rientrati dalle misure per il radicamento dimentica completamente chi ha già fatto una scelta di profonda fiducia nei confronti del Paese, è una discriminazione che non trova alcuna spiegazione e rischia di innescare l’ennesima fuga di cervelli dal Paese. Il capitale umano recentemente rientrato era (per Legge) altamente qualificato e quindi molto mobile internazionalmente: si sta incentivando il ri-espatrio delle migliori e più qualificate professionalità presenti sul territorio Italiano. Questo impoverisce il paese da un punto di vista umano, e crea un notevole danno economico per il venir meno del gettito associato a questi soggetti.

Molte proposte concrete di adeguamento normativo sono già state portate all’attenzione di membri del Governo e del Parlamento; è necessario che adesso venga trovata la volontà politica per implementarle. L’emergenza Coronavirus che stiamo affrontando avrà pesanti ripercussioni sulla crescita economica, infliggere al Paese un’ulteriore perdita causata dalla fuga del capitale umano sarebbe davvero controproducente. Il numero di studenti stranieri intenzionati a venire a studiare in Italia è collassato e il nostro Gruppo, che da tempo fornisce consulenza fiscale gratuita a chi decide di rientrare, ha visto quasi azzerarsi il numero di richieste (prima dell’ emergenza ne ricevevamo almeno tre al giorno).

Certi di un suo interessamento, Le saremmo grati se ci desse la possibilità di illustrarle la problematica di persona.

Grazie, cordiali saluti e buon lavoro.

Gruppo Controesodo

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